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Assorbimento di carboidrati e gestione ormonale

Autore: Dr. Alexader Bertuccioli

Introduzione

Scopri il ruolo cruciale della nutricinetica (come i nutrienti vengono assorbiti) e della nutridinamica (cosa i nutrienti fanno) nell’equilibrio biochimico del corpo umano. La comprensione approfondita dei processi di assorbimento di carboidrati e della distribuzione dei nutrienti e di conseguenza dei loro effetti fisiologici permetterà una migliore consapevolezza nella gestione di una sana alimentazione

Effetti Ormonali dei Macronutrienti e assorbimento dei carboidrati

Esploriamo le risposte ormonali immediate legate all’assunzione dei carboidrati e delle proteine. La gestione degli equilibri anabolici e catabolici è influenzata dalla risposta ormonale interessando insulina (per la crescita) e glucagone(per il catabolismo). Influenzando di conseguenza aspetti come dimagrimento o ipertrofia muscolare. Questo si verifica in quanto la secrezione dei suddetti ormoni avviene anche in seguito all’assunzione di alimenti contenenti per esempio carboidrati e/o proteine.

Parametri Oggettivi

Valutiamo questi effetti attraverso parametri chiave come l’indice glicemico (IG), il carico glicemico (CG), e l’indice insulinemico. Questi forniscono un quadro completo delle variazioni glicemiche e della risposta insulinica che di conseguenza deriva dal consumo di alimenti.

Indice Glicemico e assorbimento di carboidrati

L’IG classifica gli alimenti in base alla loro influenza sulla glicemia. I fattori che lo possono determinare sono:

  • Composizione dell’amido: rapporto tra amilosio e amilopectina.
  • Barriere fisiche: presenza di fibre insolubili.
  • Presenza di fibre solubili: formazione di un gel in grado di rallentare di conseguenza la digestione e l’assorbimento.
  • Zuccheri semplici: presenza di monosaccaridi e disaccaridi negli alimenti.
  • Grassi e proteine: che di conseguenza producono processi digestivi lenti e graduali.
  • Acidi: in grado di ridurre l’efficienza di alcuni enzimi digestivi.
  • Lavorazione degli alimenti: eliminazione e denaturazione di alcune delle sostanze appena discusse, idrolisi dei carboidrati complessi.
  • Preparazione degli alimenti: denaturazione di alcune delle sostanze appena discusse idrolisi dei carboidrati complessi (es: cotture prolungate).

Carico Glicemico

Il CG considera sia la qualità che la quantità dei carboidrati consumati.

CG = IG / 100 x CHO

  • CG = carico glicemico.
  • IG = indice glicemico.
  • CHO = grammi di carboidrati contenuti  nella porzione consumata.

Quindi calcolando il punteggio forniamo una guida pratica alla classificazione degli alimenti basata su singole porzioni e su base giornaliera.

Singola porzione

  • BASSO :        O – 10
  • MEDIO:        11 – 19
  • ALTO:            > 20

Dieta giornaliera

  • BASSO :        < 80
  • MEDIO:        100 – 119
  • ALTO:            > 120

Indice Insulinemico: oltre l’assorbimento di carboidrati

L’indice insulinemico svela il potenziale di un alimento nello stimolare la produzione di insulina, questo quindi andando oltre componente glucidica. Illustrando l’importanza della risposta insulinica anche per le proteine e grassi. Di seguito gli aminoacidi con un notevole potere insulinogenico:

  • Arginina
  • Fenilalanina
  • Isoleucina
  • Leucina
  • Lisina
  • Valina
  • Glicina

Meccanismi di Adattamento Biologico

Esaminiamo il ciclo di Randle e come l’eliminazione dei glucidi dall’alimentazione può influenzare il bilancio energetico, con implicazioni sull’insulino-resistenza.

L’eccesso calorico preferenziale di un nutriente (grassi) riduce, fino ad inibirne l’utilizzo, l’altro nutriente (carboidrati) in maniera diretta e senza mediazioni ormonali. In caso di digiuno o sforzi protratti, i grassi diventano il substrato energetico principale per la respirazione ossidativa. L’iperafflusso di grassi al fegato è interpretato come un segnale di mobilizzazione dei grassi dai depositi, con aumento della gluconeogenesi e dell’insulino-resistenza a livello epatico e muscolare

Di conseguenza è fondamentale che se possibile l’alimentazione sia varia e completa, cercando di prevenire tutti gli adattamenti che possono avere effetti potenzialmente negativi sulla sensibilità all’insulina

Modulazione vs. Eliminazione dei Glucidi

Concludiamo sottolineando l’importanza di modulare piuttosto che eliminare i carboidrati per preservare l’equilibrio metabolico. Di conseguenza un approccio funzionale all’educazione sanitario-nutrizionale e alla gestione razionale dell’alimentazione è da preferire rispetto ad approcci più estremi

Conclusioni e Approccio Nutrizionale

Riflettiamo sull’importanza della conoscenza dei parametri per un piano nutrizionale sano ed educativo. Un’approfondita comprensione dei processi metabolici guida scelte alimentari razionali per un benessere duraturo.

Bibliografia


Manore et al. Applying the concepts of glycemic index and glycemic load to active individuals. ACSM’s Health and Fitness Journal, 8(5), 21-23 (2004).


Holt et al. An Insulin Index of Foods: The Insulin Demand Generated by 1000-kJ Portions of Common Foods. Am J Clin Nutr. 1997 Nov;66(5):1264-76.

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